I carabinieri hanno eseguito, nei confronti di un 42enne italiano indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi, una misura di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla compagna. Il provvedimento, emesso dal Gip, è stato preso per proteggere la fidanzata dell’uomo, una 47enne italiana, dopo che, in agosto, era stata soccorsa dai militari dopo una lite domestica avvenuta nell’abitazione della coppia a Granarolo dell’Emilia, nel Bolognese. In base a quanto ricostruito, l’uomo, con cui conviveva dal 2006, l’aveva aggredita, colpendola con schiaffi e pugni, durante una discussione scoppiata per motivi economici. A chiamare il 112 erano stati i vicini di casa, allertati dalle urla della donna. Lui, impegnato saltuariamente per svuotare e pulire cantine, avendo ricevuto poche chiamate per lavorare, secondo i carabinieri, avrebbe aggredito la 47enne. Assistita dal 118, è stato attivato il ‘codice rosso’ e la compagna è stata accompagnata in una casa di accoglienza. Informata dei fatti, la Procura della Repubblica di Bologna ha richiesto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, accolta dal GIP ed eseguita ieri dai militari.