E' entrata nel vivo la sedicesima edizione festival “Monterenzio celtica: I fuochi di Taranis” organizzata dalla Pro-Loco in collaborazione con il Comune di Monterenzio, associazione "Valle di Taranis", il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali. L'evento, dedicato quest'anno alla figura femminile, si è tenuto il week end scorso e tornerà il 5,6,7 Luglio a Monterenzio nel parco antistante il Museo “Luigi Fantini”, con ingresso gratuito. L'area ospita un villaggio celtico con dimostrazione di tessitura, costruzione e dimostrazione di arte bellica, mentre nei campi allestiti da gruppi di rievocazione storica provenienti da varie regioni d’Italia si possono trovare manufatti, giochi, musiche di arpa celtica e rievocazioni belliche contro gli antichi nemici, i Romani, che culmineranno nella battaglia campale nel pomeriggio della domenica. Un laboratorio archeologico didattico a disposizione dei bambini, che in un’area off-limits per gli adulti incontreranno maghi e fate. Per tutti visite guidate agli scavi archeologici di Monte Bibele a cura di “Arc.a Monte Bibele” . Nel nutrito palinsesto di spettacoli spicca "La rinascita" alle 21:30 Sabato 6 luglio presso il palco nel bosco. "Dopo 4 anni di sospensione della festa i Clan celtici si stanno chiedendo se lo spirito della festa celtica di Monterenzio esiste ancora o no – precisano gli organizzatori – La risposta può essere data solo dalla sciamanna attraverso il contatto spirituale con il dio Taranis, che dopo aver avuto un suo tributo di fuoco farà rinascere lo spirito della festa. Alle 19:00 di domenica 7 luglio la grande battaglia sul fiume Idex con i guerrieri che si sfideranno in due epiche battaglie per la conquista dell’onore e del territorio di Monte Bibele. Musica extra large con i concerti di otto band nazionali. Fiaccole mistiche sulle cornamuse, bacchette fiammeggianti che si accendono e potenti tamburi che tuonano creano un'atmosfera iconica e unica nel contesto delle Celtic band rock mondiali. Storia affiancata dalla gastronomia con menù tradizionale celtico , zuppa di farro e legumi, stinco di maiale alla birra, galletti alla diavola ed altri piatti innaffiati da birra, sidro, idromele e dal famoso vino celtico della valle dell’Idice.