'Mettere radici contro l'odio e seminare un messaggio di pace. Per non dimenticare'. E' il significato simbolico dell'albero di ulivo che oggi è stato piantumato nel chiostro della Basilica di San Francesco a Bologna, accanto alla sede del Comando Regionale della Guardia di Finanza. Sono state le stesse Fiamme Gialle a organizzare l'evento, nell'ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria e insieme all'Unione delle Comunità Ebraiche e ai Frati Francescani, per ricordare 'le gesta eroiche del Maresciallo Maggiore della Finanza Paolo Botti, insignito di Medaglia d'Oro al Valor Civile per aver contribuito alla Lotta di Liberazione aiutando profughi ebrei e perseguitati a espatriare in Svizzera.' Alla cerimonia sono intervenute le due figlie del militare emiliano, Annamaria e Maria Grazia, che hanno ringraziato la finanza e la comunità ebraica.

E' stato anche proiettato un video dell'Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Cardinale Matteo Zuppi, che ha auspicato 'l'impegno di tutti a combattere ogni intolleranza e ogni forma di pregiudizio e di razzismo ed ha ricordato la figura di Boetti, un eroe emiliano-romagnolo'. Alla cerimonia hanno partecipato anche il Prefetto di Bologna Attilio Visconti, l'assessore comunale Simone Borsari, il presidente della Comunità Ebraica di Bologna Daniele De Paz e gli studenti di alcune classi degli istituti Righi e Pacinotti.