Il clima di incertezza sui mercati esteri e sul mercato nazionale si riflette sull’andamento della produzione italiana di tecnologie per l’agricoltura, che si avvia a chiudere il 2024 con un calo significativo rispetto all'anno scorso. Le previsioni dell’associazione dei costruttori FederUnacoma indicano una flessione pari al 19,5%. Il dato viene reso noto in occasione del taglio del nastro – alla presenza, tra gli altri, del Ministro dell'Agricoltura Lollobrigida e del viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentini – della 46esima edizione di EIMA, l’esposizione mondiale delle macchine e delle tecnologie per l’agricoltura, la forestazione, la zootecnia e la cura del verde, visitabile nel quariere fieristico di Bologna fino al 10 Novembre: oltre 1.750 industrie partecipanti, di cui 700 estere, con modelli di macchine all’avanguardia e sistemi digitali avanzati per un’agricoltura sempre più scientifica. Organizzata nei suoi 14 settori merceologici e nei cinque Saloni tematici “Componenti”, “Digital”, “Energy”, “Green” e “Idrotech”, EIMA offre una enorme scelta di mezzi per aumentare la produttività dell’agricoltura riducendo drasticamente il suo impatto sull’ambiente. Il ministro Lollobrigida annuncia stanziamenti per gli agricoltori colpiti dall'alluvione: 30 milioni agli imprenditori danneggiati in Emilia-Romagna, Marche e Toscana. Il viceministro Valentini incalza con i progetti sull'export.