La modalità di pagamento del biglietto dei bus con carte bancarie, utilizzate direttamente a bordo in modalità contactless, piace molto agli utenti. A Bologna, nel 2023 sui bus di Tper erano stati acquistati in questo modo oltre 4,2 milioni di biglietti urbani, pari al 46% del totale. Nei primi otto mesi del 2024 la percentuale è ulteriormente salita fino al 54%: più della metà dei biglietti vengono quindi acquistati a bordo con carte bancarie.

Il punto sui numeri è stato fatto a margine di un convegno su “Innovazione e multimodalità del trasporto pubblico”. «Il progressivo aumento della quota di acquisti digitali –spiega Giuseppina Gualtieri, presidente e amministratore delegato di Tper – è la risposta positiva dell’utenza alla bigliettazione elettronica introdotta prima sull’intera rete urbana, di cui Bologna è stata apripista tra le città metropolitane in Italia, e successivamente estesa anche ai servizi extraurbani. Una novità che ha intercettato i bisogni di praticità e convenienza delle persone, coniugandosi anche con la sostenibilità ambientale».

Il pagamento con carte bancarie assicura la comodità di avere sempre “il biglietto in tasca”, senza contare l' apporto ecologico dell’innovazione in tema di risparmio di carta a beneficio dell’ambiente.Segnali molto positivi in questa direzione arrivano anche dall’extraurbano. «In questo caso la soluzione contactless è partita a marzo 2024 e nei primi 6 mesi si è già al’11% del totale. La vendita dei biglietti a bordo tramite carta è in aumento, oltre a Bologna, anche a Ferrara: dal 36% del 2023 al 48% dei primi di otto mesi del 2024.