Erano entrati in un minimarket a Imola e, dopo avere simulato l'acquisto di una bottiglia di vino, avevano minacciato con un coltello il titolare dell'attività e si erano fatti consegnare il fondo cassa, per poi allontanarsi. Il commerciante li aveva seguiti ma, una volta raggiunti, era stato prima minacciato con un coltello, poi aggredito e picchiato, finendo al pronto soccorso con 6 giorni di prognosi. Dopo questo episodio, avvenuto a gennaio di quest'anno, sono scattate le indagini dei carabinieri della compagnia di Imola che, alla fine, hanno individuato e rintracciato i responsabili. Sono quattro giovani ventenni, tutti italiani, indagati per rapina aggravata in concorso. In collaborazione con i militari dell'arma della compagnia di Fermo e il supporto dell'aliquota di primo intervento del comando provinciale di Bologna, è stata eseguita una ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione dello strumento di controllo, il cosiddetto braccialetto elettronico, nei confronti dei quattro banditi. Uno di loro dovrà rispondere anche di porto di armi.