E' durata meno di 24 ore la caccia al presunto assassino di Mamadou Sangare, il 26enne della Costa d’Avorio ucciso con una coltellata nella notte fra martedì e mercoledì in piazza XX Settembre, a Bologna. Ad arrestare il 25enne nato in Guinea sono stati i carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia Bologna Centro. A lui sono arrivati grazie alla visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e a informazioni di testimoni che lo hanno riconosciuto. È stato rintracciato nel pomeriggio in via Carracci, in un giaciglio di fortuna, vicino alla stazione, dagli stessi carabinieri insieme a una pattuglia dell'Esercito. In serata è stato poi emesso il fermo di polizia giudiziaria.

Sia la vittima che il presunto omicida sarebbero abituali assuntori di droga e alcol e frequentatori di piazza XX Settembre. All'origine dell'aggressione potrebbe esserci stata una lite per un debito di pochi euro o forse uno screzio ancora più banale, su questi aspetti le indagini sono ancora in corso.

Nel video l'intervista al Comandante del Nucleo Investigativo dell'Arma bolognese, Ten. Col. Claudio Gallù