Sono 14mila i pazienti in carico ai Centri per i disturbi cognitivi e le demenze di Bologna e provincia. Di questi, circa 3.000 casi rappresentano nuove diagnosi di decadimento cognitivo e 2.000 sono a rischio di sviluppare demenza, mentre circa 700 sono le persone con meno di 65 anni che vengono seguite perché potrebbero sviluppare una demenza. Per questo il 28 e 29 settembre Bologna si popola di appuntamenti organizzati da Alzheimer Fest, per la prima volta in città, in collaborazione con il Policlinico di Sant’Orsola IRCCS, l’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche e la Ausl cittadina, con il supporto della Fondazione Sant’Orsola e della Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche – Per la salute della persona. Gli obiettivi dell’evento sono molteplici: combattere lo stigma, condividere problemi ed emozioni, parlare di quanto già si fa sul territorio e di quanto ancora si può fare per migliorare la vita delle persone con demenza e dei loro cari. Decine di incontri che incrociano medicina, arte, cultura, musica, mostre fotografiche: al centro le esperienze delle associazioni dei familiari, i servizi di cura messi in campo dalla Ausl, il ruolo degli ospedali e dei servizi a domicilio. Una festa in uno spazio pubblico, che vede insieme le persone con demenza, i loro famigliari e tutti gli operatori del settore.