La differenza con l’anno scorso è tutta qua: un Napoluccio-uccio-uccio basta e avanza per surclassare (almeno nel risultato) il Bologna di Italiano, molto volenteroso e con buon possesso palla ma che non tira mai in porta (tranne un gol divorato da Castro) e che a tratti in difesa è terrificante (come sono in genere le squadre di Italiano). Male tutti. Per i partenopei segnano: Di Lorenzo, il terzino dei nostri incubi europei, il redivivo Kvaratskhelia e addirittura Simeone. Dopo Cambiaghi con l’Udinese, si infortuna Erlic (e anche Ndoye ma meno). L’impressione è che manchino terribilmente un terminale offensivo e almeno due difensori forti per affrontare la Champions con dignità. Noi torneremmo a prendere Zirkzee riportandolo a Bologna in braccio ma sappiamo che è impossibile. Allora speriamo nel mercato e che Italiano riesca a trovare la chiave.