Un uomo di 76 anni è ricoverato in prognosi riservata per aver contratto il virus West Nile. A darne notizia è l’Ausl di Imola che, in una nota, spiega che il caso è stato registrato a Casola Canina e che l’uomo è ricoverato all’ospedale di Imola con una forma neuro-invasiva. Nel corso del 2024 sono stati segnalati in Italia 99 casi confermati di virus West Nile; di questi 60 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva, 36 in Emilia-Romagna. L’infezione da virus West Nile (WNV), trasmessa all’uomo da zanzare comune, decorre in modo asintomatico nella maggior parte dei casi, ma può anche presentarsi con febbre, cefalea, e altri sintomi lievi a risoluzione spontanea o, sporadicamente, manifestarsi con forme più gravi che interessano il sistema nervoso centrale (meningite, meningoencefalite). Il virus può essere pericoloso soprattutto in pazienti già debilitati. Il virus West Nile è endemico, ovvero presente in maniera stabile, nella nostra Regione e in quelle del bacino padano. Il suo ciclo di moltiplicazione si sviluppa fra alcune specie di uccelli e le nostre zanzare comuni. L’uomo, come pure i cavalli, viene occasionalmente infettato tramite punture di zanzare e non è in grado di trasmettere l’infezione ad altre zanzare, né ad altre persone