Un uomo di 65 anni che maltrattava e picchiava l’anziano padre, quasi 90enne, è stato raggiunto da una misura cautelare di divieto di avvicinamento alla vittima, con l’applicazione del braccialetto elettronico. L’uomo, che a quanto pare pretendeva che il genitore gli elargisse continuamente denaro, è indagato per lesioni personali e violazione di domicilio.
Il provvedimento arriva a seguito di una querela presentata dal 90enne, che circa un mese fa ha chiesto aiuto ai Carabinieri della stazione Bologna Indipendenza a seguito della ennesima aggressione subita dal figlio. Quel giorno il 65enne, dopo essersi introdotto in casa del padre, lo ha colpito alla testa con un attrezzo, causandogli lesioni per 10 giorni. L’anziano ha raccontato ai carabinieri di avere subito in passato altri episodi violenti da parte del figlio, scaturiti dopo discussioni dovute al fatto che il 65enne pretendeva soldi e anche che il padre intestasse a lui alcuni immobili.
A metà dello scorso mese di giugno, l’anziano aveva chiesto e ottenuto di fare allontanare il figlio, con il quale conviveva, dalla sua abitazione, ma l’uomo si era più volte ripresentato a casa per aggredirlo. Ora è arrivata la misura del giudice.