Nuovo affondo di Confabitare sui cantieri del tram Bologna. L’associazione di proprietari immobiliari questa volta segnala: “decine di famiglie e uffici senza telefono e internet”. Per cui Confabitare “chiede i danni”. In una nota l’associazione presieduta da Alberto Zanni, scrive: “Questa settimana, nella zona tra l’inizio di via Lame, via San Felice e piazza Malpighi, decine di famiglie e uffici sono rimasti senza telefono e internet perché gli operai del cantiere del tram hanno accidentalmente tranciato cavi telefonici essenziali, interrompendo i servizi fondamentali per la comunicazione e creando notevoli disagi sia ai residenti che alle attività economiche della zona”. Le famiglie sono rimaste senza telefono e senza internet e gli uffici hanno avuto “gravi difficoltà nello svolgimento delle attività quotidiane a causa dell’assenza di connessioni telefoniche e internet. Lo dico con cognizione di causa, poiché tra gli uffici colpiti dall’interruzione c’è anche la sede nazionale di Confabitare, in via Marconi 6/2, dove personalmente ho riscontrato notevoli problemi nello svolgimento del nostro lavoro”, racconta Zanni nella nota. Confabitare si è quindi attivata per offrire assistenza ai propri associati e “a chiunque altro necessiti di reclamare un risarcimento per i disagi subiti”