Per una sera la Casa dei Risvegli Luca De Nigris è diventata una sorta di 'capitale del dialetto', con la seconda edizione della rassegna estiva "Mo Sóppa che Spetâcuel! 2024" nell’ambito de “La conquista della felicità” promossa dall'associazione Gli amici di Luca, nel cartellone di “Bologna Estate” del Comune di Bologna. In platea, insieme a Fulvio De Nigris e Maria Vaccari, genitori di Luca, scomparso a 15 anni dopo un periodo di coma, anche Elena di Gioia, ex delegata alla cultura, che ha seguito in particolare modo il progetto. Sul palco praticamente tutto il panorama delle compagnie dialettali dell’area. In scena rappresentanti delle compagnie dialettali e tanti cantautori come Giuliano Gamberini, che ha cantato in dialetto “la Fisarmonica” di Gianni Morandi. Non poteva mancare una dedica affettuosa in ricordo dello scenografo Davide Amadei e all’attrice Carla Astolfi, storica Befana della Casa dei Risvegli Luca De Nigris.