Cinquanta fra agenti della polizia locale e ausiliari di prossimità, martedì vicino agli Stradelli Guelfi a Bologna, sono stati impegnati nella rimozione di un insediamento abusivo vicino al Savena. Un intervento, coordinato dal Gabinetto del sindaco ed eseguito in collaborazione con il Dipartimento lavori pubblici, Protezione Civile ed Hera, era necessario perché, in base a una relazione tecnica, redatta dall'Agenzia sicurezza territoriale e Protezione civile della Regione Emilia-Romagna, quel punto, all'argine del torrente, è a forte rischio erosione con conseguente caduta, nelle acque del torrente, di persone e manufatti. In due giorni è stata bonificata un'area di 8mila metri quadrati, rimosse 21 tonnellate di rifiuti. Nell'insediamento abusivo, rinvenuti anche pannelli solari, cavi elettrici non sicuri, parti di imbarcazioni ed elettrodomestici. Al momento dell'intervento, nel campo non c'era nessuno. Liberata l'area, informa il Comune di Bologna, verranno eseguiti lavori di messa in sicurezza della scarpata che affaccia sul Savena. (Solo immagini)