Il nascondiglio era ingegnoso: un vano ricavato in un doppiofondo tra i sedili posteriori e il bagagliaio dell'auto, con all'interno 10 involucri di cocaina, peso complessivo quasi 11 kg e valore sul mercato dello spaccio stimato in circa un milione di euro. La maxi partita di droga è stata sequestrata dalla polizia di Bologna, che ha intercettato un corriere partito dalla Puglia e diretto quasi certamente nel capoluogo emiliano, probabile destinazione finale dello stupefacente. In manette è finito un 58enne, cittadino italiano di origine albanese, finora incensurato e residente a Reggio Emilia.
L'operazione che ha portato al suo arresto e al sequestro della cocaina è nata da informazioni confidenziali raccolte dagli investigatori della squadra Mobile, venuti a sapere che una Volvo con a bordo un carico di droga sarebbe partita da Bari con destinazione Nord Italia.
La vettura è stata intercettata e, con la collaborazione di Autostrade per l'Italia, monitorata attraverso le telecamere lungo il tragitto sulla A14. Gli agenti sono intervenuti all’altezza di Castel San Pietro, seguendo e poi facendo fermare la Volvo al casello autostradale Bologna Fiera. Il 58enne, unico occupante del veicolo, ha manifestato da subito un evidente stato di agitazione, faticando a rispondere anche a domande semplici.
La prima perquisizione dell'uomo e dell'auto ha dato esito negativo, perchè non è stato trovato nulla. E' stato poi il fiuto di Barack, uno dei cani poliziotto della Questura, a scoprire che da qualche parte c'era della droga, segnalando la parte tra i sedili posteriori e il baule. A quel punto il 58enne ha deciso di collaborare e ha attivato il meccanismo, realizzato artigianalmente, che permetteva di aprire il doppiofondo. A veicolo acceso, bisognava premere il tasto “sbrinamento lunotto posteriore”, poi aprire uno sportellino e inserire una brugola in un foro ricavato sul lato sinistro del vano del bagagliaio, sbloccando definitivamente il coperchio che nascondeva il vano.
Secondo gli investigatori, la partita di coca era probabilmente diretta alla piazza bolognese e i quasi 11 kg di cocaina avrebbero potuto rendere fino a 10mila dosi, con un valore di un milione di euro sul mercato al dettaglio.