Detenuto 17enne evade dal carcere del Pratello

Un giovane detenuto è evaso dal carcere minorile del Pratello, a Bologna. S tratta di un ragazzo di origine tunisina, in custodia cautelare da meno di un mese, che compirà 18 anni ad agosto. A quanto pare, mentre era nell’area del cortile ha fatto perdere le proprie tracce. Si presume che abbia scavalcato prima la recinzione dell’area passeggi e poi il muro perimetrale del penitenziario, approfittando della circostanza che non fossero stabilmente presidiati, “per la cronica carenza di donne e uomini della Polizia Penitenziaria” scrive Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria. Subito sono scattate le ricerche da parte della stessa Polizia penitenziaria e delle altre forze dell’ordine, ma sinora senza esito.

“Ogni giorno, tra morti, suicidi, omicidi, violenze di ogni genere, stupri e molto altro ancora, viene certificato il fallimento del sistema carcerario, che si tratti del circuito destinato agli adulti o di quello riservato ai minori poco cambia, se non il fatto che in quest’ultimo settore sia ancora più grave. Eppure, dal Governo non si muove un dito” prosegue il Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.

Sull’evasione è intervenuto anche il sindacato Sappe: “Nonostante gli sforzi fatti per aumentare le risorse umane e materiali, le criticità continuano ad aumentare” affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco Campobasso, segretario nazionale. Per i due sindacalisti, “forse è giunto il momento di rivedere l’organizzazione di questo Dipartimento, concentrando l’attenzione anche sulla sicurezza, finora trascurata, tanto negli adulti, quanto nel settore minorile, dove – ricordano – permangono ancora persone fino a 25 anni”. Ad oggi nell’istituto penale minorile ci sono 48 detenuti, molti dei quali arrivati da altre strutture, spesso con seri problemi psichiatrici.