Nel cielo di Ustica, 44 anni or sono, si compì una strage di dimensioni immani. Rimasero uccise tutte le 81 persone a bordo del DC9 in volo da Bologna a Palermo. La Repubblica fu profondamente segnata da quella tragedia, che resta una ferita aperta anche perché una piena verità ancora manca e ciò contrasta con il bisogno di giustizia che alimenta la vita democratica”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 44/mo anniversario della strage di Ustica. Anniversario particolarmente sentito, per ovvi motivi, a Bologna dove per tutta la giornata si alternano una serie di iniziative. A partire dall’incontro tra il sindaco Matteo Lepore e l’Associazione dei familiari delle vittime che continua a lottare per la verità.

Una verità che ancora in molti, anche esponenti politici, presentano con visioni alternative rispetto a quelle ufficiali, alimentando ogni volta, specie alla vigilia della commemorazioni, le polemiche. Proprio il Presidente della Repubblica, nelle sue parole, sembra propendere decisamente per le tesi dell’Associazione. D’altronde il Museo della Memoria di Ustica è lì a testimoniarlo.