Il Pd perde al ballottaggio 2 comuni su 3 di quelli bolognesi alle urne, ovvero Pianoro e Castelmaggiore. Ma si consola con Casalecchio di Reno
Il timore di perdere alcuni comuni storicamente in mano al Pd, alla tornata dei ballottaggi, non era infondato. Gli appelli però del sindaco Matteo Lepore e ancor più su della segreteria Elly Schlein sono andati solo parzialmente a buon fine. Sì perché dei 3 comuni bolognesi ieri ed oggi al ballottaggio, dopo il nulla di fatto dell’8 e 9 giugno scorsi, solo uno, seppur il più popoloso, è rimasto in mano dem, ovvero Casalecchio di Reno dove uno sparuto drappello del 38% degli aventi diritto, ha eletto nuovo sindaco quel Matteo Ruggeri, 43enne già assessore nella precedente giunta, col 58,47% battendo lo sfidante, ex prorettore dell’Università bolognese Dario Braga, fermo al 41,53. A Pianoro e Castelmaggiore invece, la faccenda si è ribaltata. Non del tutto intendiamoci: ma i vincitori sono risultati i due candidati di liste civiche di centrosinistra contrapposte al Pd. A Castelmaggiore infatti, dove si è recato alle urne oltre il 50% degli aventi diritto, il nuovo sindaco è quel Luca Vignoli a capo di una lista under 30 che aveva osato sfidare l’ex assessore Paolo Gurgone a capo di una lista di centosinistra. Vignoli si è imposto col 57,70% dei consensi, Gurgone si è invece fermato al 42,30. A Pianoro infine, dove ha votato il 52% degli aventi diritto, l’ex leghista oggi civico Luca Vecchiettini con il 52% è il nuovo sindaco avendo battuto il candidato del Pd, l’ex assessore Marco Zuffi fermo al 48% dei consensi