"Sono 4 giorni che ti aspettiamo, senza di te non possiamo vivere. Se stai bene almeno manda un messaggio". E' un appello accorato quello di Pasa Kamal, il padre del ragazzo sedicenne di cui non si hanno notizie da sabato 8 giugno. Si chiama Alvi e abita in zona Barca, a Bologna, con la famiglia, di origine pachistana. I genitori sono molto preoccupati e, oltre alla denuncia di scomparsa fatta alla Polizia, hanno chiesto aiuto all'avvocata Barbara Iannuccelli, dell'Associazione Penelope, per ritrovare il ragazzo, diffondendo le sue foto anche sui social.

Nel video le parole del papà di Alvi 

Alvi è uscito di casa sabato pomeriggio per andare in centro alla biblioteca Sala Borsa con amici, come aveva fatto altre volte. Alle 19 ha contattato il padre, con un messaggio su whatsapp, dicendo di non sentirsi bene a casa. Problemi che, a quanto sembra, non sarebbero riferiti direttamente ai genitori, ma piuttosto alla sua difficoltà ad accettare alcune abitudini culturali islamiche fortemente presenti in ambito familiare. Il ragazzo non si era mai allontanato da casa prima, e non avrebbe mai manifestato intenzioni di farla finita. Anche le piccole difficoltà nel rendimento scolastico non sarebbero state così serie da metterlo in crisi. La sua, dunque, sembrerebbe una fuga soprattutto da una cultura che non voleva gli fosse imposta. Oltre che a Bologna, le ricerche di Alvi sono state estese anche fuori regione: il ragazzo avrebbe parlato di Torino con un amico e per questo le foto di Alvi sono state diffuse anche alle pattuglie della polizia ferroviaria sulla tratta che porta in Piemonte.

Alto 1,70, corporatura normale, carnagione olivastra, capelli medio lunghi neri e mossi, l'ultima volta che è stato visto il sedicenne indossava una t-shirt scura marca Macron, pantaloni scuri con particolari bianchi e scarpe nere con particolari bianchi. I genitori lo stanno aspettando.