Una ferita sul volto, probabilmente compatibile con una caduta a terra seguita a un malore, ma le circostanze un po' sospette hanno convinto la polizia ad aprire un fascicolo d'indagine. Sarà infatti eseguita l'autopsia sulla donna di 47 anni, di origine colombiana, trovata morta ieri pomeriggio nel monolocale in via San Carlo, nel centro di Bologna, dove abitava da sola e dove, a quanto si apprende, lavorava ricevendo in casa i propri clienti. A fare la scoperta è stato un amico, che è entrato con le chiavi e ha trovato il corpo a terra. Ha chiamato subito i soccorsi, spiegando alla polizia di essere appunto un amico della donna e di conoscerla solo con il nome di battesimo. Gli investigatori hanno per questo impiegato un po' di tempo a identificare con certezza la vittima. Dal primo esame del medico legale, il decesso sembrerebbe essere stato provocato da un arresto cardiaco. Sul cadavere non c'erano tracce di violenza, tranne la ferita al volto che la donna si potrebbe essere procurata cadendo sul pavimento. La polizia è rimasta per diverse ore nell’appartamento di via San Carlo, con anche la Scientifica: un lungo sopralluogo necessario per svolgere tutte le verifiche, accertare le circostanze della morte e capire se la 47enne era da sola quando si è sentita male. Qualche risposta più precisa potrà arrivare con l'autopsia.