Un ragazzino di 14 anni denunciato per avere rotto il naso a pugni a un compagno di classe, un altro di 15 accusato di avere colpito con una manganellata un giovane poco più grande. Sono i due minori finiti nei guai in altrettante indagini dei carabinieri di Bologna, per distinti episodi avvenuti in provincia.
La prima aggressione si è verificata nella mensa di una scuola nel territorio di Medicina, dove durante una lite un alunno è stato preso a pugni da un coetaneo, rimediando un trauma facciale con frattura scomposta delle ossa nasali (20 giorni di prognosi). Il 14enne responsabile del pestaggio è stato identificato e denunciato.
L’altro episodio è avvenuto davanti alla stazione ferroviaria di Vergato, anche qui durante una lite fra due adolescenti. A farne le spese è stato uno studente 17enne, colpito con una manganellata alla tempia dal 15enne che è stato poi identificato e denunciato dai carabinieri.
Per tentare di frenare queste azioni di violenza minorile, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno incentivato gli incontri con i ragazzi delle scuole bolognesi. L’ultimo si è svolto nel Liceo Ginnasio Statale Marco Minghetti di via Nazario Sauro. I ragazzi hanno ascoltato i consigli dei carabinieri, incentrati sull’uso consapevole dei social network, della normativa ad essi legata, dei danni provocati dalle sostanze stupefacenti e soprattutto, per restare in tema con i fatti di cronaca, sul rispetto verso il prossimo. Una liceale particolarmente interessata alla legalità ha manifestato la volontà di arruolarsi nell’Arma.
