Tra i casi di stalking raccontati ai poliziotti c'è quello di una donna costretta a mascherarsi e indossare una parrucca per uscire di casa, per il timore di essere riconosciuta dall'ex fidanzato, che era solito appostarsi sotto il suo luogo di lavoro. Ma c'è anche il caso di un uomo che si introduceva abusivamente nell'abitazione della donna che perseguitava, quando lei era fuori casa, per curarle il giardino, creandole in questo modo un forte stato di ansia. Sono alcuni degli episodi emersi di recente nell'ambito delle attività di contrasto alla violenza di genere portate avanti dalla Divisione Anticrimine della Questura di Bologna. Episodi che hanno portato il Questore Antonio Sbordone a emettere, , soltanto nelle ultime tre settimane, 20 provvedimenti di ammonimento legati a vicende di stalking e di violenza domestica. Questo provvedimento -spiega la stessa Polizia- punta a prevenire l’escalation di comportamenti ossessivi e molesti, prima che possano culminare in atti di violenza più gravi. Uno strumento ritenuto efficace, come confermato dal fatto che i casi di recidiva, dopo la notifica dell'ammonimento, sono rarissimi, nell’ordine del 2%. Tra chi lo ha ricevuto negli ultimi giorni a Bologna c’è anche un uomo che, dopo ripetute condotte moleste nei confronti della ex fidanzata, è arrivato a fingersi un 'rider' per ingannarla e si è presentato alla sua porta di casa dopo che lei aveva ordinato una pizza. Un altro ammonimento ha raggiunto un uomo che per un lungo periodo ha rivolto attenzioni e inviato regali non graditi a una conoscente. A causa di questi comportamenti intrusivi e molesti, la donna aveva cambiato le proprie abitudini di vita. Tutti gli autori di questi comportamenti persecutori sono stati convocati negli uffici della Questura, dove agenti specializzati in materia di violenze di genere hanno notificato loro gli ammonimenti. Misure che -spiega ancora la Questura- rappresentano una sorta di 'cartellino giallo', e quindi un’esortazione a cambiare atteggiamento prima di ricevere provvedimenti più incisivi o di natura penale.