Il pedone, una pensionata di 78 anni, stava attraversando la strada sulle strisce e l’autista del bus, che doveva svoltare a destra, evidentemente non l’ha vista. E’ gravissima l’anziana donna rimasta ferita nell’incidente avvenuto verso le 9.20 in piazza Re Enzo, nel pieno centro di Bologna. Il mezzo, un minibus Tper della linea 29 guidato da un autista 33enne di una società esterna all’azienda dei trasporti, stava girando da via Rizzoli verso via Dell’Archiginnasio. In corrispondenza delle strisce pedonali, proprio davanti al cinema Modernissimo, ha travolto la 78enne che stava attraversando la strada.
L’anziana ha riportato ferite molto serie, in particolare a una gamba che è finita sotto le ruote del bus, ed è stata trasportata all’ospedale Maggiore dal 118 (sul posto con ambulanza e automedica) con il codice di massima gravità. A quanto risulta, in mattinata è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico e ricoverata in rianimazione, con prognosi riservata. La dinamica precisa dell’incidente è ancora in fase di ricostruzione da parte della polizia locale. Tra le ipotesi: il famigerato ‘angolo cieco’ che in mezzi di questo tipo potrebbe avere impedito al conducente, impegnato nella manovra di svolta, di vedere il pedone. Gli agenti ascolteranno anche i diversi testimoni che hanno assistito all’investimento e potrebbero fornire informazioni utili. La temporanea chiusura di piazza Re Enzo e di un tratto di via dell’Archiginnasio, per consentire i soccorsi e i rilievi di legge, ha creato inevitabilmente disagi alla circolazione per qualche ora, anche lungo via Rizzoli.
Sempre in mattinata, un altro incidente, per fortuna molto meno grave, ha coinvolto un veicolo Tper. E’ successo in via Andrea Costa, dove il conducente di un filobus della linea 14 ha accusato un lieve malore mentre era alla guida. Sbandando, ha urtato un palo stradale dell’elettricità, all’altezza della fermata Certosa direzione centro, danneggiando il parabrezza. Nessun ferito tra i passeggeri a bordo, tra i quali c’era anche una dottoressa che ha prestato i primi soccorsi all’autista, che poi si è ripreso: visitato dal 118, è poi andato a casa senza bisogno di ulteriori cure.
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