'La nostra baita, frutto del lavoro di tanti Alpini e aggregati, l'abbiamo trovata così. Solo grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco non è bruciato tutto, ma il danno è grande'. Sono le parole usate dai responsabili del Gruppo Alpini di Casalecchio per raccontare ciò che è successo la scorsa notte alla loro sede in via Salvador Allende: un incendio, quasi certamente doloso, ha devastato parte della struttura realizzata nel 2005 dai volontari per ospitare le attività dell'associazione, che si occupa anche di protezione civile, oltre che il nucleo cinofili.

Dalle prime stime si parla di almeno 25-25mila euro di danni. Le fiamme sarebbero partite dall'esterno (gli impianti di elettricità e gas sono stati trovati intatti) e questo fa ipotizzare un'origine dolosa. Il sospetto dei responsabili dell'associazione che raggruppa gli Alpini di Casalecchio e Sasso Marconi è di un gesto vandalico. 

Le indagini per tentare di identificare gli autori sono in corso. Per l'assessore alla sicurezza del comune di Casalecchio, Paolo Nanni, si è trattato di un 'gesto vile' contro persone il cui impegno è per aiutare gli altri. Lo stesso comune si è già attivato, anche tramite l'assicurazione, per aiutare l'associazione a ripartire al più presto.