Sembra una persecuzione per la profumeria “Equivalenza” di via San Vitale: per la terza volta in due mesi, il negozio a pochi metri dalle Due Torri è stata preso di mira dai ladri, sempre con la tecnica della ‘spaccata’. Il furto è stato compiuto verso le 4 di notte: con una pietra, quasi certamente trovata nel vicino cantiere della Garisenda, hanno mandato in frantumi la vetrina e sono entrati. Nel fondo cassa hanno trovato solo pochi euro, così hanno ripiegato su alcuni dei prodotti esposti, per un valore ancora da quantficare. A quanto pare i ladri erano in due, secondo quanto riferito da chi ha dato l’allarme al 113. Al loro arrivo in via San Vitale, gli agenti hanno visto uno dei due scappare verso via Zamboni, lo hanno inseguito ma senza riuscire a raggiungerlo. La polizia è poi tornata in mattinata nella profumeria, per un nuovo sopralluogo. Sono state anche repertate alcune tracce di sangue, segno che per spaccare la vetrina i ladri si sono feriti, tracce che potrebbero essere utili alle indagini. “Ci sentiamo abbandonati, ormai questa zona è diventata invivibile” si sfoga il proprietario della profumeria, che solo poche settimane fa aveva sostituito il vetro della porta, danneggiato nei precedenti furti che risalgono, il primo allo scorso 22 marzo, e il secondo ai primi giorni di aprile. Ancora una volta ci saranno costi da sostenere per rimediare ai danni, e questo si aggiunge al fatto che, sempre a causa della parziale chiusura della strada per il cantiere, anche gli affari per i commercianti di questa zona hanno avuto un calo. In generale, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine e l’ordinanza emanata dal sindaco sulla messa in sicurezza dei cantieri, il fenomeno delle spaccate compiute utilizzando pietre e blocchi di cemento non sembra arrestarsi. Solo una settimana fa era toccato a un ristorante in piazza XX settembre, svaligiato nello stesso modo.

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