Erano ladri in trasferta: dalla Campania raggiungevano Bologna con l'unico obiettivo di compiere furti, soprattutto nei parcheggi dei centri commerciali. Bersaglio preferito: furgoni e autocarri di ditte edili, dai quali rubare costose attrezzature e materiali da rivendere sul mercato clandestino. La banda è stata smantellata dalla polizia, che aveva predisposto servizi di osservazione in alcune delle zone dove si erano verificati furti di questo tipo, tra cui lil parcheggio del Meraville e quello del Centro Lame. In manette sono finiti tre uomini di 34, 43 e 48 anni, tutti residenti in Campania.

Utilizzavano sempre la stessa tecnica: arrivavano con un'auto a noleggio e, una volta individuato un furgone con scritte o loghi di aziende edili o impianti industriali, si fermavano di fianco. L'autista restava a bordo con il motore acceso per darsi alla fuga in caso di arrivo delle forze dell’ordine; un altro faceva da “palo”; il terzo, che indossava una casacca con la scritta “STAFF” per fingersi un operaio, si occupava di forzare i portelloni posteriori dei furgoni e trafugare attrezzi e materiale edile. Ieri il terzetto è stato intercettato nel parcheggio del Centrolame. Non avendo trovato nulla da rubare si sono spostati in via Nanni Costa, in un'area dove attualmente è presente un cantiere. Lì hanno compiuto il solito colpo, fermadosi accanto al furgone di una ditta edile per poi rubare il materiale presente all’interno. Questa volta però, mentre si allontanavano con il bottino (trapani e altri attrezzi da lavoro per circa 3000 euro), hanno trovato la polizia che li ha bloccati e arrestati per furto aggravato e continuato. I tre campani sono indagati anche per ricettazione e sospettati di altri furti analoghi compiuti nelle ultime settimane.