Come annunciato dal Comune di Bologna, dalla mattinata di venerdì 3 maggio (l’ora precisa non è stata indicata) sarà acceso l’occhio elettronico dell’autovelox installato in viale Berti Pichat, fra porta San Donato a porta Mascarella: le telecamere saranno due, una per senso di marcia.
Per chi non rispetterà il limite di velocità, fissato in quel tratto a 50 chilometri orari, le multe andranno da un minimo di 42 fino a 845 euro, cifra prevista per chi supera di 60 orari il limite. “Tali sanzioni – precisa il Comune – vengono applicate in caso di violazione commessa tra le 7 e le 22; se la violazione è commessa tra le 22.01 e le 6.59, il valore della sanzione viene incrementato del 30%”.
La stessa Amministrazione spiega anche che quella di viale Berti Pichat è la prima delle cinque postazioni autorizzate dalla Prefettura a luglio 2023. Gli altri velox saranno attivati via via nei prossimi mesi in viale Lenin, viale Sergio Cavina, viale Palmiro Togliatti e viale Vittorio Sabena. In alcuni casi, come molti utenti hanno notato, la segnaletica è già stata installata in vista della imminente accensione.
L’obiettivo del progetto -scrive il Comune in una nota- è ridurre le infrazioni ai limiti di velocità che possono causare incidenti o aggravarne l’esito. Da una indagine relativa al periodo 2016-2021, il tratto di viale Berti Pichat risulta tra quelli con il maggior numero di incidenti in città, trend che sempre secondo l’Amministrazione è stato confermato anche nel 2022 e 2023.