Coldiretti Bologna compie 80 anni e per l'occasione ha incontrato oltre 500 soci in assemblea in difesa dell'agroalimentare, contro i danni da fauna selvatica e le importazioni sleali. “Non possiamo stare a guardare camion di materie prime straniere che entrano nei nostri confini e diventano magicamente italiane mettendo a rischio la salute dei cittadini e il reddito dei nostri agricoltori che, nel frattempo, vedono i loro raccolti devastati dai cinghiali”. Lo ha detto la Presidente di Coldiretti Bologna, Valentina Borghi al Teatro Arena del Sole, dove la dirigenza ha incontrato gli associati per affrontare temi legati alle molte le sfide per il futuro, come garantire la trasparenza sull’origine degli alimenti con il lancio della raccolta firme per promuovere una legge europea che imponga l’indicazione chiara su tutte le etichette alimentari, proteggere il territorio dall’invasione della fauna selvatica incontrollata, la richiesta di un piano invasi, affrontare le questioni ancora aperte in Europa legate alle richieste contro le pratiche sleali e il falso made in Italy, sino ad arrivare alla moratoria dei debiti delle aziende.