La foto immortala il momento in cui gli agenti della polizia stradale di Bologna restituiscono a una pensionata di 94 anni i gioielli che le erano stati rubati da un truffatore, che l'aveva raggirata con il famigerato trucco del 'finto' incidente successo a un familiare. Tra i monili c'erano anche le fedi nuziali in oro che la donna, residente a Modena, custodiva in memoria del defunto marito. Ma gli stessi poliziotti della Stradale hanno recuperato anche altro: 12mila euro in contanti, sottratti sempre a un'anziana, questa volta a Trento, anche lei derubata con la stessa tecnica: i truffatori si erano presentati come appartenenti a forze dell’ordine, facendo credere di essere in grado di evitare ai loro familiari, coinvolti in incidenti con feriti, che pagando una certa cifra avrebbero potuto evitare ai loro cari conseguenze legali più gravi. Soldi e gioielli sono stati trovati durante il controllo di una Fiat 500 X, fermata dalla Polstrada in prossimità del casello di Casalecchio. Era un'auto sospetta, già segnalata perché utilizzata proprio da autori di truffe di questo tipo in varie località del nord Italia. Nell'abitacolo è stata rinvenuta la refurtiva e il conducente del veicolo, un italiano di 36 anni, è stato denunciato per truffa aggravata. Per mettere in guardia contro questi episodi, la polizia ricorda che nessuno, tantomeno un appartenente alle forze dell’ordine, chiede denaro o valori a titolo di cauzione per conseguenze penali derivanti da incidenti stradali o altri reati. In generale, non si deve assolutamente consegnare nulla a chi fa queste richieste e, al minimo sospetto, bisogna subito telefonare al 112 o al 113.