L’annuncio lo ha postato lo stesso attivista dei diritti umani (la carriera almeno che vorrebbe intraprendere) Patrick Zaki. Saluta l’Alma Mater, l’università bolognese che tanto si era mobilitata per lui nei giorni della sua ingiusta detenzione in Egitto, e sbarcherà alla “Normale” di Pisa. Dove tra gli altri ha studiato il premio Nobel Giosuè Carducci, sepolto alla Certosa. Magari quell’aria lo aiuterà a perfezionare il suo italiano ancora non del tutto privo di difetti. Dopo aver continuato a studiare grazie al Master Gemma della nostra università, il cittadino onorario di Bologna Zaki lascia dunque la città felsinea per la Toscana felix. La figura ed il percorso diciamo così politico di Zaki, aveva abbastanza diviso gli animi. Certo la sua detenzione era stata seguita giustamente da tutte le istituzioni, Comune, Regione, Governo italiano perché era stato imprigionato solo per aver criticato il governo del Cairo. Poi però il suo atteggiamento verso il Governo Meloni (che in pratica l’aveva liberato) e la sua visione della politica internazionale, molto di parte per usare un eufemismo. ne aveva alienato le simpatie di alcuni ambienti. Quello di Zaki sarà solo un arrivederci o un addio?