Strage di Suviana: ecco chi erano le tre vittime

Le tre vittime: Vincenzo Franchina, Mario Pisano e Pavel Petronel Tanase

“Non stiamo lavorando con molte speranze di trovare vivi i dispersi, lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa idea”. Lo ha detto Luca Cari, dirigente comunicazione dei Vigili del fuoco, parlando dell’intervento in corso da ieri pomeriggio alla centrale idroelettrica di Enel Green Power di Bargi al lago di Suviana, sull’Appennino Bolognese, rispondendo a una domanda sulla possibilità di trovare superstiti. I dispersi sono quattro, oltre a tre morti accertati e cinque feriti.

Le tre vittime finora identificate sono Pavel Petronel Tanase, nato in Romania, di Settimo Torinese (Torino), di 45 anni, Mario Pisano, nato a Taranto e residente a San Marzano di San Giuseppe (Taranto), 73 anni e Vincenzo Franchina, 36 anni, di Sinagra (Messina). Le salme sono state portate all’ospedale Maggiore di Bologna e poste sotto sequestro dall’autorità giudiziaria in vista della probabile autopsia che verrà eseguita.

Hanno fra i 37 e i 68 anni i quattro lavoratori che ancora risultano dispersi. I loro nomi sono stati confermati dalla Prefettura di Bologna: si tratta di Paolo Casiraghi, 59 anni, di Milano; Alessandro D’Andrea, 37 anni, di Pontedera; Adriano Scandellari, 57 anni, nato a Padova e residente a Mestre e Vincenzo Garzillo, 68 anni, di Napoli.

Tra i feriti, sarebbe in pericolo di vita uno dei cinque tecnici rimasti coinvolti nell’esplosione. Si trova ricoverato, in prognosi riservata, nella rianimazione del centro ustioni di Pisa. L’uomo ha ustioni serie in diversi parti del corpo e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.

Sono invece definite stazionarie le condizioni degli altri quattro feriti. Due sono residenti nella zona in cui è avvenuta la tragedia e sono all’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena. Tra loro, Nicholas Bernardini, un 25enne di Gaggio Montano ha riportato ustioni non particolarmente gravi alle mani e si trova in osservazione breve intensiva. “Ho parlato con i genitori, col padre, un amico di famiglia – spiega il sindaco di Gaggio, Giuseppe Pucci – il ragazzo è un dipendente Enel, non di una ditta appaltatrice. Si trovava al piano meno quattro quando si è scatenato l’inferno. È stato investito dal boato, scaraventato a terra, ma sull’ambulanza ieri pomeriggio è salito con le sue gambe.”

L’altro paziente, un uomo di 42 anni, ha riportato ustioni di maggiore gravità, di terzo grado. Le sue condizioni, a quanto appreso, preoccupano non tanto per l’estensione delle ustioni ma per la loro profondità. In rianimazione all’ospedale di Parma c’è un altro lavoratore ferito, di 54 anni. È in prognosi riservata, in condizioni stazionarie ma critiche sempre a causa delle ustioni. Ugualmente in prognosi riservata un altro lavoratore ferito, di 35 anni, ricoverato in rianimazione al Sant’Orsola di Bologna.

“La situazione è molto difficile, l’acqua sta salendo, stiamo lavorando al di sotto del livello del lago quindi con l’acqua che entra. Siamo già a 40 centimetri al piano -8 dove stavamo lavorando con le squadre di ricerca. Questa è una situazione molto difficile, sta entrando l’acqua, una situazione di rischio e pericolo per i nostri operatori”. Luca Cari, dirigente comunicazione dei Vigili del fuoco, ha descritto così l’intervento in corso da ieri pomeriggio alla centrale elettrica di Enel Green Power di Bargi al lago di Suviana. A entrare è proprio l’acqua del lago, che ormai ha invaso anche il piano coinvolto dall’esplosione della turbina. “Dobbiamo capire da dove entra e qual è la possibilità di mettersi al sicuro”.

Il Comune di Camugnano ha proclamato per oggi, mercoledì 10 aprile, il lutto cittadino “per commemorare le vittime della terribile tragedia” alla centrale elettrica del bacino di Suviana. Nell’ordinanza di proclamazione il sindaco Marso Marco Masinara, scrive che “l’intera comunità cittadina è rimasta particolarmente scossa per il tragico evento che, tra l’altro, ripropone il dramma delle morti sul lavoro” e il lutto cittadino è “il modo con il quale l’amministrazione intende manifestare solennemente e tangibilmente il proprio dolore e quello dell’intera comunità per questa sciagura immane”. Le bandiere sul palazzo municipale saranno esposte a mezz’asta. La cittadinanza, le Istituzioni, i titolari di attività produttive sono invitati “a manifestare il proprio cordoglio partecipando nelle forme che riterranno più opportune al lutto cittadino”. 

Già nella serata di ieri, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è messo in contatto con il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini dal quale ha assunto informazioni sulla tragedia avvenuta nella centrale elettrica del Lago di Suviana. Nel corso della telefonata il Presidente Mattarella ha espresso il suo cordoglio per gli operai deceduti e solidarietà ai feriti, alle famiglie e ai colleghi di lavoro delle vittime, auspicando che sia fatta piena luce sulla dinamica dell’incidente.

VIDEO ⤵