Un materasso e attorno bottiglie di plastica, lattine e spazzatura di ogni tipo: che all'interno dell'ex caserma Stamoto di Bologna ci siano tracce di vita non è una novità per nessuno: istituzioni politiche, forze dell'ordine e, sopratutto, lo sanno i residenti della zona che fanno i conti con una vivacità di passaggio che riguarda, in particolare, i senza fissa dimora, senza tetto, piuttosto che spacciatori o consumatori di droga. Un luogo, lo stabile di via Castelmerlo che ospita chi, illegalmente, si introduce all'interno