Studente va a scuola con un bisturi, insegnante chiama i carabinieri

I carabinieri di Imola hanno sequestrato un bisturi chirurgico a uno studente minorenne, che aveva portato a scuola lo strumento, forse per autodifesa. A chiamare il 112 è stata la stessa scuola dopo che un’insegnante, mentre stava salendo le scale, si è trovata di fronte uno studente uscito di corsa da un’aula e diretto velocemente al piano di sotto. Cercando di capire cosa fosse successo, ha scoperto che l’alunno stava scappando da un compagno di classe che, a quanto pare, lo voleva picchiare. Per difendersi, il giovane in fuga si stava dirigendo verso la cassetta di una lancia antincendio dove aveva nascosto un bisturi.

L’insegnante ha effettivamente trovato lo strumento e ha poi informato i familiari del ragazzo. E’ emerso che il giovane aveva sottratto il bisturi alla madre, che a quanto pare lo utilizza per lavoro, nonostante gli avvertimenti della donna a non toccarlo. Poi lo aveva portato a scuola, verosimilmente per autodifesa, temendo di essere aggredito a causa di alcuni rancori tra compagni di classe.

I carabinieri hanno sequestrato il bisturi e informato dell’accaduto la Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, per le successive valutazioni.