Sporcizia e disordine, trattoria a Medicina chiusa da Carabinieri e Ausl

“Gravi condizioni igienico sanitarie dovute alla presenza di disordine diffuso e abbondante sporco pregresso”: sono le motivazioni che hanno portato alla sospensione urgente dell’attività per un ristorante di Medicina, nel Bolognese. Si tratta, a quanto si apprende, di una trattoria gestita da imprenditori italiani, di cui non sono stati specificati nome e ubicazione precisa.

Il controllo è stato fatto venerdì 1 marzo dai carabinieri di Medicina, insieme ai militari del Nas, il nucleo Antisofisticazione Sanità di Bologna, anche a seguito di segnalazioni da parte di clienti circa le condizioni igieniche precarie, in sala e in cucina.

Quello che è emerso -spiega una nota dell’Arma- ha portato alla contestazione di diverse sanzioni amministrative per un ammontare complessivo pari a 3.000 euro, per “omesso mantenimento dei requisiti minimi di igiene” e “mancata ottemperanza alle procedure HACCP”.

A seguito dell’ispezione, lunedì 4 marzo gli stessi militari sono tornati a fare visita al ristorante, questa volta con gli ispettori del Dipartimento Salute Pubblica dell’Ausl di Bologna, per notificare al responsabile dell’esercizio pubblico un provvedimento urgente di sospensione dell’attività ai sensi dell’art.138 Reg. UE 625/2017, emesso a seguito delle violazioni accertate. Il provvedimento di chiusura resterà in vigore fino al ripristino delle normali condizioni igienico sanitarie previste per legge.