Minacce, morsi e violenze alle compagne: 4 casi in pochi giorni nel Bolognese

Dalle minacce di dare fuoco alla casa, a quella di buttare giù dal balcone la compagna, oltre a percosse, morsi e aggressioni a sfondo sessuale. Sono alcuni dei comportamenti violenti emersi in diverse indagini dei carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, nate dalle denunce di quattro donne che nelle ultime settimane, in circostanze diverse, hanno chiesto aiuto all’Arma. Nei confronti dei rispettivi compagni, i militari hanno eseguito quattro ordinanze cautelari, che vanno dal divieto di avvicinamento all’arresto.

A Bologna, la misura del divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico ha raggiunto un 19enne bolognese, indagato per atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata, coetanea. “Se ti vedo ti faccio male” era il tono di alcuni dei messaggi che le mandava, non accettando la fine della relazione.

Due provvedimenti sono stati eseguiti a San Giovanni in Persiceto. Un 51enne italiano è stato arrestato dopo che, nei giorni scorsi, ha minacciato di appiccare fuoco alla stanza da letto, versando benzina sul pavimento, durante una discussione con la convivente. La donna ha poi raccontato che da una decina d’anni subiva maltrattamenti e minacce dal compagno, anche davanti ai figli minorenni. L’uomo è stato posto a domiciliari in un’abitazione diversa da quella familiare. Nella stessa cittadina, un 47enne di origine nigeriana è stato indagato per maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale e ha ricevuto un divieto di avvicinamento alla compagna, connazionale. La donna avrebbe subito offese, umiliazioni, morsi sul seno e aggressioni a sfondo sessuale.

L’ultima vicenda è avvenuta ad Altedo, dove un 35enne di origine moldava è stato allontanato dalla casa familiare e non potrà avvicinarsi alla compagna, che lo ha denunciato per maltrattamenti. “Quando torni a casa ti butto giù dal balcone” è una delle frasi minacciose riferite dalla donna ai carabinieri. Gli atteggiamenti violenti sarebbero stati commessi anche di fronte alla figlia minorenne che, spaventata dal padre, si nascondeva sotto al tavolo