Il sindaco Lepore vuole incontrare l’orefice Balzazzi, primo multato di Città 30

Matteo Lepore, sindaco di Bologna, andrà a far visita all’orefice Sergio Baldazzi, il primo multato della Città 30. Ad annunciare l’incontro è lo stesso primo cittadino intervenendo ad Agorà su Rai 3. In collegamento con la trasmissione c’è proprio Baldazzi, con in mano la multa ricevuta in via Azzurra. “Il terrore è arrivato in città”, afferma l’orefice, citando in particolare il pericolo di perdere i punti della patente: “Se viene tolta, tante persone si trovano a malpartito”. Al collegamento partecipa anche Isabella Cioccolini della campagna Bologna30, che sostiene il provvedimento: “Abbiamo riscontrato una grande spinta a creare una città che non vuole andare contro nessuna categoria e tanto meno contro le auto, ma vuole cercare di essere una città più inclusiva a compatibile con la vita di tutti”. Poi tocca a Lepore, che cita Baldazzi: “Gli voglio molto bene, sicuramente andrò a vederlo in negozio e lo saluterò”. Nel frattempo, Lepore precisa che l’orefice “ha preso la multa esattamente di fronte a una scuola, in una strada già ai 30 da anni, in cui purtroppo è stata uccisa una signora di 81 anni in una carambola fatale e una bimba è stata travolta”. Di multe, poi, “ne stiamo facendo quattro al giorno, credo non ci sia alcun terrore nè accanimento. Ci sono molta confusione e false notizie messe in giro per terrorizzare le persone”, afferma il sindaco. Non a caso, “i cittadini stanno capendo ora come funziona”, continua Lepore su Radio Capital: le strade a 30 “sono il 70%, nel percorso casa-lavoro se ne incontrano poche e si vedrà che nella pratica non ci saranno ritardi”. La confusione sui social “sta inducendo le persone ad andare a 30 anche nelle strade a 50 o 70, ma nei prossimi giorni- confida Lepore- si capirà che questa cosa non è reale e la preoccupazione sarà superata dai fatti”.