Cellulare alla guida: raffica di punti patente decurtati fra la tangenziale e l’autostrada

Multe per quasi 5.000 euro e 215 punti patente decurtati in un solo giorno: è il bilancio di una operazione messa in campo lunedì dalla Polizia Stradale dell’Emilia-Romagna sulla tangenziale e nei tratti autostradali del nodo di Bologna, per contrastare in particolare l’utilizzo del telefono cellulare durante la guida.

Gli agenti, coordinati dal dirigente Gianfranco Martorano, sono stati impegnati in una serie di controlli mirati, che hanno portato all’individuazione di 43 automobilisti indisciplinati, sorpresi a utilizzare lo smartphone. Tra le tante scuse accampate per giustificarsi -spiega la stessa Polstrada- quella di dover impostare il navigatore del telefonino, improvvisi guasti del bluetooth o la necessità di rispondere a chiamate importantissime. C’è stato anche il caso di un automobilista ‘pizzicato’ mentre guidava togliendo entrambe le mani dal volante, per appoggiare il telefonino al cruscotto e impostare il navigatore.

Alcuni utenti -racconta ancora la Stradale- sono rimasti sorpresi dall’apprendere che fosse vietato tenere in mano il cellulare durante la guida per effettuare una conversazione con il vivavoce dell’apparecchio.

A svolgere i controlli sono state le pattuglie della Sezione Polstrada di Bologna e della Sottosezione di Altedo-Malalbergo. Nelle prossime settimane saranno predisposti analoghi servizi per contrastare il fenomeno della guida con utilizzo di apparecchi cellulari, che causa quasi il 70% degli incidenti stradali a livello nazionale.

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