I Carabinieri di Imola hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con prescrizione di non avvicinarsi a meno di 500 mentri e applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di un 50enne nigeriano senza fisa dimora e con precedenti di polizia, autore di maltrattamenti in famiglia e lesione personale aggravata verso la ex compagna. Lo scorso Dicembre una nigeriana sulla quarantina si è presentata ai Carabinieri della Stazione di Imola denunciando di essere stata aggredita e picchiata dall’ex compagno più volte, anche per futili motivi: la gelosia e l’abuso di sostanze alcoliche da parte dell’ex avevano rovinato la relazione sentimentale. Diversi gli episodi riportati dalla donna, in particolare uno recente, in cui sia lei che l’ex compagno erano stati invitati a un battesimo. Finita la cerimonia, mentre la donna si stava recando nel parcheggio per prendere la macchina, è stata raggiunta e trascinata dall’ex fidanzato in una zona poco illuminata e minacciata di morte se si fosse mossa. La vittima ha attirato l’attenzione di un connazionale, ma l’ex ha iniziato a minacciare anche lui. La donna ha chiesto aiuto ad altri invitati riferendo delle minacce e quel punto il 50 enne è arrivato a minacciarla di sfigurarla con l’acido. L’amico della donna ha tentato di aiutarla, ma è stato colpito e ferito al volto e la nigeriana alla testa. L’aggressore si è poi allontanato. La nigeriana non ha richiesto le cure mediche, ma ha chiesto al suo amico di chiamare il 112 per paura che l’ex compagno potesse tornare.