I carabinieri hanno arrestato un 18enne italiano per spendita e introduzione nello Stato di denaro falsificato. Per lo stesso reato è stata denunciata anche una sua amica minorenne. I due sono stati scoperti dopo che hanno tentato di pagare alcuni dolciumi con una banconota da 50 euro contraffatta: ad accorgersene sono stati gli addetti di un negozio-laboratorio all’interno del centro commerciale Gran Reno di Casalecchio, che si sono insospettiti e hanno avvisato il 112.
Entrambi sono stati accompagnati in caserma a Zola Predosa per ulteriori accertamenti, nel corso dei quali sono state trovate una ventina di banconote da 50 euro, tutte false, addosso alla ragazza.
Si è poi scoperto che lo stesso 18enne aveva già speso una banconota falsa il giorno prima nello stesso negozio, mentre era in compagnia di un altro soggetto non ancora identificato. Dalle verifiche, è inoltre emerso che era già stato arrestato ad agosto dai carabinieri di Imola per un fatto analogo.
Si è così deciso di ispezionare la sua abitazione: in una mensola della cantina sono state trovate altre banconote contraffatte dello stesso taglio, mentre in un astuccio in camera da letto c’erano più di 2.000 euro in contanti in banconote di diverso taglio (autentiche), oltre a un frammento di hascisc del peso di 28 grammi. Il 18enne è stato arrestato, e messo ai domiciliari, mentre l’amica minorenne è stata denunciata in stato di libertà per lo stesso reato.
