Ha truffato una connazionale con lo stratagemma delle cripto valute, per questo un giovane cittadino cinese di 21 anni è stato arrestato dai carabinieri di San Giovanni in Persiceto, ma è stato già rilasciato. I fatti però si svolgono a Pieve di Cento, nella bassa bolognese, dove alcuni giorni fa una imprenditrice cinese ha denunciato la truffa ai carabieri. Il truffatore l’ha convinta a investire 35.000 euro in criptovalute, poi altri 50.000 euro. La donna, temendo di essere stata truffata la prima volta, dopo aver versato i 35.000 euro senza avere riscontro del suo investimento, ha informato i Carabinieri. I militari hanno accompagnato la donna ad un appuntamento concordato con il truffatore e dopo averlo identificato in un 21enne cinese, domiciliato a Bologna, lo hanno arrestato. Su disposizione della Procura della Repubblica di Ferrara, il soggetto arrestato dai Carabinieri, è stato rimesso in libertà.