Quante volte l’abbiamo visto denunciare con forza e coraggio anche dai nostri schermi, tutte le magagne di una città, specie della zona di cui era il paladino, la zona universitaria di Bologna? Purtroppo non accadrà più e ce ne resterà soltanto il ricordo. E’ infatti scomparso ad 80 anni Otello Ciavatti, da alcuni giorni in ospedale per problemi cardiaci. Da poco il suo compleanno era stato festeggiato in piazza Verdi.

Otello Ciavatti è stato l’infaticabile ed inarrestabile animatore, presidente e portavoce del Comitato di Piazza Verdi, una piazza, una zona per cui ha speso tutto ed i cui problemi gli sono costati molto, ivi compreso minacce di ogni tipo e attentati alla macchina. Negli anni ’80 fu anche consigliere ed assessore provinciale.

Ma lui ricominciava sempre, più convinto di prima. Ha lanciato appelli e scritto post di cordoglio ed impegno civile, l’ultimo dei quali dopo la morte di Giulia Cecchettin. Ma il suo impegno pluridecennale era andato soprattutto a favore degli ultimi e degli emarginati e contro il degrado apparentemente inarrestabile della convivenza civile.

Subito sono arrivati diversi messaggi di cordoglio: il sindaco Matteo Lepore in un post sui social lo ha definito “cittadino esemplare e grande lottatore” invitando la città “ad onorare la sua missione”. Il deputato dem Andrea De Maria ha parlato di “una lunga storia di impegno politico e civile. Una personalità di grande intelligenza e cultura”.