<p>C&#39;&egrave; anche un ultr&agrave; 29enne del Bologna Calcio fra le sei persone che negli ultimi giorni hanno ricevuto, dalla Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Bologna, un provvedimento di sorveglianza speciale &nbsp;&#39;qualificata&#39;, per la durata di due anni e con obbligo di soggiorno nel Comune di Bologna. La misura &egrave; stata richiesta dalla Divisione Anticrimine della Questura e si tratta del primo caso in citt&agrave; in cui un provvedimento di questo tipo, &quot;tipico della legislazione antimafia&quot; viene applicato per &quot;comportamenti antisociali e pericolosi in ambito di manifestazioni sportive&quot;, come ha spiegato la dirigente Silvia Gentilini. Il 29enne destinatario della sorveglianza speciale aveva gi&agrave; ricevuto negli ultimi anni tre &#39;Daspo&#39;, l&#39;ultimo per una durata di 8 anni con 5 anni di obbligo di firma, per episodi che vanno dal lancio di fumogeni e bottiglie, all&#39;aggressione di tifosi avversari. Sebbene non abbia tentato di accedere allo stadio, secondo la Questura l&#39;uomo avrebbe violato le prescrizioni continuando a frequentare gli allenamenti della squadra e a manifestare pericolosit&agrave; sociale.&nbsp;</p><p>Gli altri provvedimenti hanno raggiunto quattro uomini accusati di maltrattamenti nei confronti delle loro ex compagne e una ladra &#39;seriale&#39;, italiana di 30 anni.&nbsp;</p><p>In tema di violenza di genere, dai 39 ammonimenti del 2021 per violenza domestica e atti percesutori si &egrave; passati ai 72 di quest&#39;anno, non ancora concluso. I dati, relativi al territorio di Bologna, sono stati diffusi sempre dalla Divisione Anticrimine della Questura, a una settimana dalla Giornata internazionale per l&#39;eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il prossimo 25 novembre.</p><p>Nel 2021 gli ammonimenti per violenza domestica sono stati 17 e quelli per stalking 22, nel 2022 i provvedimenti sono stati rispettivamente 39 e 30, nel 2023 siamo gi&agrave; arrivati (con dati aggiornati a met&agrave; novembre) a 31 ammonimenti per violenza domestica e 41 per stalking.&quot;Si tratta -ha spiegato la dirigente Silvia Gentilini- di uno strumento di natura amministrativa ma molto importante, emesso dal Questore in seguito a comportamenti ripetuti segnalati dalla parte offesa, una sorta di cartellino rosso con il quale il destinatario viene avvisato che non pu&ograve; continuare con quei comportamenti e che, nel caso li reiterasse, parte d&#39;ufficio la denuncia&quot;.</p><p>L&#39;aumento degli ammonimenti non &egrave; visto in chiave negativa dalla dirigente Divisione Anticrimine, poich&egrave; dimostra che le vittime di questi episodi hanno imparato a denunciare. &quot;In questi anni abbiamo lavorato tanto per fare conoscere gli strumenti a disposizione delle vittime di violenza di genere, ritengo che questo la abbia avuto come esito anche il fatto che tante persone, soprattutto donne, si siano rivolte a noi per tutelarsi&quot;.</p>