‘Il negozio era diventato un punto di riferimento per attività illecite, con rischio di favorire il commercio di merce proveniente da precedenti attività delittuose’: con queste parole, la Questura di Bologna spiega le ragioni del provvedimento di sospensione dell’attività, per una durata di 15 giorni, per un negozio di via Marconi specializzato nella riparazione di telefoni cellulari. La misura è scattata dopo che qualche giorno fa, nel corso di alcuni accertamenti svolti da agenti del 113, all’interno dell’esercizio è stato trovato un apparecchio rubato, mentre veniva ‘resettato’ per eliminare i dati contenuti all’interno e impedire così al proprietario di ritrovarlo. Il gestore, un commerciante originario del Bangladesh, era stato denunciato per i reati di ricettazione e riciclaggio. ‘Considerata la gravità di quanto accertato ed essendo ravvisabile l’urgenza di adottare un provvedimento a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica’ -prosegue la Questura- è stata disposta la sospensione delle autorizzazioni relative all’esercizio per la durata di 15 giorni.” A firmare il provvedimento di chiusura temporanea, per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, è stato il questore vicario di Bologna, Roberto Della Rocca.