Parte del merito va al fiuto di Jago, uno dei cani poliziotto in forza alle unità cinofile della Questura di Bologna, il resto ad agenti e funzionari del 113 e del Reparto Prevenzione Crimine che, tra il pomeriggio e la serata di ieri, hanno svolto un servizio, definito 'ad alto impatto', nel centro di Bologna, contro lo spaccio di droga e altri reati di microcriminalità. Zona universitaria la sorvegliata speciale, ma i controlli hanno interessato anche altre vie della città. In tutto sono state identificate circa 60 persone, in gran parte stranieri, e il bilancio è di un arresto e quattro denunce.

In Piazza Verdi è finito nei guai un 25enne di origine senegalese, che aveva addosso 60 grammi fra marijuana e hashish, mentre poco lontano, in Piazza Scaravilli, un 20enne del Gambia è stato denunciato per il possesso di un coltello, che aveva in tasca. Le altre due denunce riguardano spacciatori trovati in possesso di piccoli quantitativi di sostanza stupefacente.

L'arresto è stato eseguito invece fuori dal centro, in via Matteotti, zona Bolognina. Qui un cittadino tunisino di 21 anni, senza fissa dimora in città e finora incensurato, è stato controllato perché alla vista dei poliziotti ha cambiato bruscamente direzione. Addosso nascondeva 13 grammi di cocaina e 4 grammi di eroina.