Era appena scesa da un bus e si era incamminata verso casa, quando è stata assalita da un uomo che dopo averla palpeggiata ha anche cercato di toglierle i vestiti. E’ una ragazzina di soli 13 anni la vittima dell’ennesimo episodio di violenza sessuale a Bologna.
Il fatto, di cui si è avuto notizia solo oggi, è avvenuto due settimane fa, la sera dello scorso primo novembre. Siamo in zona Barca, poco lontano dal cosiddetto ‘treno’: la tredicenne stava rientrando a casa da sola ed è stata aggredita a qualche metro dalla fermata che si trova poco lontano dalla sua abitazione. Un uomo le sarebbe saltato addosso e, dopo averla molestata, avrebbe anche cercato di toglierle i vestiti. Lei è riuscita a divincolarsi e a scappare a casa, dove c’era la sorella più grande che ha subito avvertito il 113. La polizia è andata sul posto e ha svolto un sopralluogo, anche con la Scientifica, alla ricerca di tracce. Le indagini sono in corso in uno stretto riserbo degli investigatori, ma a quanto pare il molestatore non sarebbe stato ancora identificato.
Quella successa alla Barca è l’ultima di una serie di aggressioni a sfondo sessuale che si sono verificate, fra la città e la provincia, negli ultimi mesi. Dalla 15enne molestata su un bus da due coetanei a Medicina, agli episodi avvenuti in pieno centro, in via dell’Unione e in via Belle Arti, ad altri in periferia. Un fenomeno allarmante sul quale, oltre all’impegno delle forze dell’ordine, anche la politica si sta interrogando in cerca di soluzioni, necessarie per aumentare la sicurezza. Mentre fra pochi giorni, il 25 novembre, si celebrerà in tutto il mondo la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
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