Un vigilante di 56 anni in servizio all'Interporto di Bologna è stato aggredito e picchiato da una banda di rapinatori, che dopo averlo immobilizzato, disarmato e minacciato con una pistola hanno rubato alcuni bancali di materiale elettronico da un magazzino dove l'uomo stava facendo il turno di notte. Sull'episodio, avvenuto fra domenica e lunedì in un hub del corriere Sda, hanno avviato indagini i carabinieri della compagnia di San Giovanni in Persiceto.
La banda, secondo il racconto della stessa guardia giurata, era composta da quattro uomini, mascherati con passamontagna e tutti armati. Il vigilante ha spiegato di esserseli trovati davanti mentre rientrava dal bagno: lo hanno colpito alla testa con il calcio della pistola e, dopo avere tolto il caricatore dalla sua arma, lo hanno legato con fascette da elettricista.
E' rimasto a terra un'ora e mezza, controllato a vista da uno dei banditi che gli puntava l'arma, mentre gli altri rubavano la merce dal magazzino: soprattutto telefoni cellulari e tablet, per un valore ancora imprecisato. Quando se ne sono andati -racconta ancora il vigilante- sebbene legato è riuscito a muoversi fino a raggiungere la sala mensa, dove con un coltello si è liberato dai lacci e ha chiamato un collega, che lo ha soccorso.
Poco dopo sono stati avvisati i carabinieri. A quanto pare, i ladri sono fuggiti a bordo di un mezzo, probabilmente un furgone, passando da una recinzione laterale che era stata tagliata e da lì hanno raggiunto una strada, facendo perdere le loro tracce.