Il movente del tentato omicidio a coltellate sarebbe legato al fatto che lei dormiva nel posto, sotto il portico di via Boldrini, dove anche lui voleva coricarsi. E’ ancora una volta una donna la vittima di una aggressione avvenuta la scorsa notte a Bologna: una 52enne di origine marocchina, senza fissa dimora in città come il suo carnefice, un 33enne nato in Moldavia, rintracciato e arrestato poco dopo il fatto dai carabinieri del nucleo radiomobile, che hanno anche recuperato l’arma del delitto, un coltello con la lama spezzata e sporca di sangue.
Sotto il portico ci sono ancora alcuni effetti personali dei senzatetto che passano la notte qui, poco lontano sull’asfalto le tracce di sangue, rimaste dopo il ferimento. La donna, soccorsa e portata in ospedale in condizioni di media gravità, si era coricata per dormire in un giaciglio quando è stata svegliata da una serie di coltellate in testa e in faccia. “Ero sotto le coperte e solo il volto era scoperto, lo pregavo di smettere -ha raccontato la 52enne ai carabinieri- ma lui mi si avventava contro e cercava di colpirmi con la lama al collo e allo stomaco.”
La donna è riuscita a difendersi dai fendenti, riportando ferite anche alle braccia, ed è fuggita verso la stazione dove è stata soccorsa dalla Polfer. I carabinieri hanno poi rintracciato, in via Amendola, il 33enne moldavo, che risulta risiedere nel Foggiano. L’uomo, che ha ammesso di avere colpito la vittima con il coltello, risponderà di tentato omicidio. “Quell’uomo, che non conosco e non avevo mai visto prima, voleva uccidermi -ha raccontato ancora la malcapitata- io urlavo ma nella via non transitava nessuno”.
L’aggressione si è verificata nella stessa zona e nello stesso contesto di persone fragili e senza dimora dove, a inizio ottobre, una senzatetto 50enne aveva subito molestie sessuali da parte di un 22enne marocchino, anch’egli arrestato dai carabinieri.
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