Il video, ricavato dalla videosorveglianza del kiss&ride, il parcheggio interrato della stazione di Bologna, non lascia spazio a interpretazioni: un automobilista alla guida di una Mercedes bianca investe volontariamente un uomo, nello specifico una guardia giuratab che lo aveva appena rimproverato, per poi allontanarsi, senza preoccuparsi delle condizioni del ferito.

Il fatto è successo martedì mattina e alla fine l'uomo che era alla guida della Mercedes -un bolognese di 56 anni, imprenditore nel settore della moda- è stato rintracciato dalla polizia, che lo ha arrestato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

Tutto è cominciato quando la guardia giurata, un 41enne in servizio all’interno della stazione bolognese, ha notato la Mercedes parcheggiata in modo tale da ostruire il passaggio dei pedoni (come del resto si vede nel filmato). Così lo ha fatto notare al conducente, che in quel momento si trovava all’esterno dell’abitacolo. Il 56enne, infastidito dalla contestazione, si è messo al volante e, inserita la retromarcia, ha cercato di urtare con l’auto la guardia che era dietro la macchina. L'uomo è riuscito a spostarsi e ad annotare il numero di targa. Ma non era finita: il conducente della Mercedes ha accelerato e ha nuovamente investito il vigilante, finito sul cofano della Mercedes dove è rimasto per un tratto di circa 50 metri prima di cadere a terra. L’uomo che era alla guida ha proseguito la propria folle corsa, uscemdo dal kiss&ride e dandosi alla fuga.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polfer che, dopo avere avvisato il 118 e prestato i primi soccorsi alla guardia giurata, che per fortuna non ha riportato gravi conseguenze, hanno ascoltato i testimoni ed esaminato le immagini dei sistemi di videosorveglianza. In breve sono risaliti al proprietario della Mercedes bianca: sono serviti alcuni appostamenti, sotto l’abitazione e davanti al luogo di lavoro del 56enne, per arrivare finalmente e fermarlo, mentre era ancora alla guida della stessa auto. Al termine degli accertamenti di rito, tra cui quelli volti a rilevare l’eventuale assunzione di alcool e/o sostanze stupefacenti, l’imprenditore è stato arrestato. All'udienza in Direttissima, per lui è stato disposto l'obbligo di firma in Questura, in attesa della successiva udienza prevista per il prossimo mese di dicembre.