“Gravi indizi di colpevolezza per la morte di Giulia Tateo”. E’ quanto emerso dalle indagini dei carabinieri che hanno portato ad una nuova misura cautelare notificata a Giampaolo Amato, l’oculista 64enne già in carcere per l’omicidio della moglie Isabella Linsalata. Il professionista, ora dovrà rispondere per la morte della suocera avvenuta tra l’8 e il 9 ottobre 2021.