È trascorsa senza particolari emergenze la notte di Halloween in zona universitaria, a Bologna. Si temevano problemi dovuti alla malamovida ma il dispositivo messo in campo dal comune, in particolare in piazza Aldrovandi, ha garantito uno svolgimento senza situazioni critiche. E’ comunque ancora tutto da risolvere il problema della malamovida- afferma Giuseppe Sisti presidente del comitato via Petroni e dintorni.

Palazzo D’Accursio: bene l’accesso ridotto in piazza
Con un comunicato il Comune di Bologna giudica positivamente la sperimentazione su Piazza Aldrovandi senza vetro e ad accesso controllato.
Il massimo della capienza si è raggiunto tra mezzanotte e l’1 con circa 600 persone, scese a circa 300 all’1.15 e a 200 alle 1.45, fa sapere Palazzo D’Accursio.
La vicesindaca Emily Clancy plaude poi ai nuovi bus notturni gratuiti. “Con questa iniziativa abbiamo voluto incentivare la mobilità sostenibile e il policentrismo dei luoghi del divertimento notturno, – dice Clancy – decongestionando il centro storico e lavorando sull’impatto ambientale del divertimento, con un’azione positiva di grande successo circa la riduzione dei rifiuti, con particolare riferimento al vetro.
Queste misure sperimentali rientrano nella più ampia strategia del Piano della Notte, – prosegue la vicesindaca – lo strumento di cui il Comune di Bologna, primo in Italia, ha deciso di dotarsi per affrontare le sfide di città sempre più ‘h24’ e gestire la vita notturna integrando gli aspetti culturale, sociale, economico, di vivibilità e sicurezza con l’obiettivo di trovare un giusto bilanciamento tra interessi e diritti di tutte e tutti.” conclude Clancy